Respinte le osservazioni alla Variante Urbanistica

LAVAGNA – Saranno uno dei punti al centro della discussione in consiglio comunale venerdì prossimo 22 di gennaio. Le dieci osservazioni all’adozione dello strumento urbanistico Generale del Comune di Lavagna, dopo il parere negativo espresso dalla II commissione consigliare permanente, torneranno in aula per la  discussione e la votazione finale. Il tema è quello della variante al Piano Regolatore Generale, adottata dal consiglio comunale lo scorso 21 aprile con una serie di cinque votazioni separate a causa dell’incompatibilità dei diversi consiglieri presenti, e del recupero abitativo di immobili degradati delle aree agricole collinari, tra cui quella di Santa Giulia. Nello studio commissionato dal comune a suo tempo, che aveva individuato quasi mille fabbricati rurali, sono stati individuati quasi un centinaio di edifici che potrebbero essere riconvertiti ad abitazione, sottostando però ad una serie di vincoli e paletti orientati tutti alla salvaguardia del territorio e al contrasto dell’abusivismo edilizio. E proprio alla modifica di alcuni di questi parametri miravano le osservazioni presentate da alcuni consiglieri di minoranza, privati cittadini e la società Gima che possiede alcuni edifici rurali in località Cerreto. Non sono mancate le critiche da parte dei consiglieri di opposizione presenti in commissione. Tra questi Santo Nucera, (del Gruppo Misto) ha contestato il vincolo che impedisce la vendita del manufatto una volta recuperato (chiedendo che almeno questa possibilità venga concessa tra residenti nel comune) e giudicato penalizzante il limite minino di 54 metri quadrati per poter intervenire sull’edificio rurale. Secondo Fabio La Cava (“La città di tutti”) “la variante di Lavagna contrasta con il piano casa della Regione e alcune osservazioni potevano offrire spunti per un adeguamento”. Per Luigi Barbieri (PdL) il presidente della commissione Laura Bacchella deve farsi portavoce delle istanze dei consiglieri con l’assessore all’urbanistica e i tecnici. Il tema comunque, dopo l’esame in commissione (convocata ha ricordato il sindaco Giuliano Vaccarezza per permettere ai nuovi consiglieri di conoscere in dettaglio un provvedimento approvato dalla passata legislatura), sarà al centro del consiglio comunale di venerdì prossimo. Tra gli altri punti all’ordine del giorno l’individuazione delle aree nelle quali effettuare gli interventi di edilizia popolare, il cosiddetto social housing, e una prima variante al bilancio comunale.