Via libera al polo sociosanitario di Santa Margherita Ligure

SANTA MARGHERITA LIGURE – Soddisfazione da parte di Mario Fracchia assessore ai lavori pubblici del comune di Santa Margherita ligure. Dopo il rinvio inaspettato deciso nella seduta della scorsa settimana, questa volta l’assemblea dei sindaci della Asl4 Chiavarese ha dato l”ok per il progetto di riqualificazione che riguarda l’ex ospedale di Santa Margherita Ligure. Due i passaggi affrontati con altrettante votazioni: il primo è stata la richiesta di cessione dalla asl al comune del terreno antistante l’edificio (costo dell’operazione di circa due milioni di euro) per la realizzazione di 200 posti auto a rotazione e 100 box interrati la cui vendita servirà a coprire il costo dell’investimento. Il secondo è stato l’approvazione della destinazione d’uso dei cinque piani dell’ex ospedale sammargheritese, che, al termine della costruzione del nuovo ospedale di Rapallo, saranno destinati all’assistenza residenziale riabilitativa e di mantenimento per anziani (gli ultimi tre) e ad attività sociosanitarie integrate con il comune (i primi due nei quali troveranno posto la nuova sede delle due pubbliche assistenze sammargheritesi, dell’Avis, della protezione civile e della polizia municipale). Se per quest’ultima votazione i sindaci che si sono astenuti sono stati sette (Rapallo, Zoagli, Moneglia, Carasco, Cogorno, Casarza Ligure, Lorsica e Mezzanego), per il primo punto non si è espresso con il voto il comune di Rapallo che chiedeva che tutti e cinque i piani venissero destinati a strutture riabilitative. Soddisfazione per il via libera all’intervento anche da parte del direttore della Asl4 Chiavarese, Paolo Cavagnaro, che nel corso del dibattito ha sottolineato come l’apertura dei nuovi servizi a Santa Margherita (86 posti letto di riabilitazione di cui 71 di mantenimento destinati ai degenti del Distretto sociosanitario 14 e 15 al recupero post operatorio dei pazienti di tutta la asl) abbia ricadute dirette su tutto il Tigullio.