Dedicazione del nuovo altare in marmo nella Chiesa di San Michele di Ri

CHIAVARI – L’aspersione con l’acqua benedetta, l’unzione della superficie in marmo dell’altare e delle quattro croci ai lati della chiesa, la vestizione, l’accensione delle luci e infine la celebrazione dell’Eucarestia: con questi gesti, che ripercorrono i passaggi dell’iniziazione cristiana del battesimo, si è celebrata sabato pomeriggio la cerimonia di dedicazione del nuovo altare e l’intitolazione della chiesa parrocchiale di San Michele di Ri. Un passaggio, quest’utlimo, che ancora mancava. Una festa a cui ha partecipato tutta la comunità guidata dal Vescovo diocesano Mons. Alberto Tanasini. Gesti antichi e dal significato profondo, quelli compiuti da pastore della diocesi, che sono memoria della chiesa viva, composta da tutti i battezzati. L’altare, in marmo bianco con inserti giallo di siena (simbolo del grano e dell’eucarestia) e un elemento a goccia di colore rosso verona (a ricordare il sangue e il sacrificio di Cristo) è stato realizzato dallo scultore Han, giovane di origine vietnamita ma residente a Monteghirfo in Valfontanabuona. Tra i gesti più significativi della cerimonia di dedicazione sicuramente quello dell’inserimento al suo interno di un piccolo contenitore con le reliquie di tre santi: San Liberato Martire, San Francesco di Sales e San Gaetano Thiene.