La Comunità Papa Giovanni XXIII solleva il caso di un aborto ad un bambino di 26 settimane

RIMINI – L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII solleva il caso del bambino di 26 settimane, vittima di aborto all’ospedale civile di Padova. In un comunicato stampa il responsabile della Comunità Giovanni Paolo Ramonda sostiene che la legge 194 ci sta conducendo all’eutanasia preventiva, ad una selezione eugenetica verso la ricerca del figlio perfetto. Ci chiediamo: com’è morto questo bambino? A 26 settimane si nasce vivi e quasi sempre il bimbo sopravvive senza problemi, se adeguatamente assistito.