Sestri Levante, via libera al bike sharing in città

SESTRI LEVANTE – Su due ruote a Sestri Levante: il progetto prende forma. Sarà possibile affittare biciclette in nove diverse postazioni, quattro totalmente automatizzate, cinque appannaggio di ristoratori, albergatori o commercianti. E attraversare la città dei Due Mari in sicurezza e senza inquinare.
La pratica è stata approvata ieri sera dal consiglio comunale con i voti della maggioranza. Si tratta del progetto di bike sharing, che è stato inserito all’interno del piano delle opere pubbliche per il triennio 2010/2012 grazie ad un’apposita variazione. Il piano operativo era già stato varato dalla giunta a marzo. Il progetto, nel suo insieme, è stato realizzato in collaborazione con il comune di Lavagna, con Sestri Levante quale referente, e comprende l’installazione di cinque postazioni in tutto, una a Lavagna e quattro a Sestri, appunto. Queste ultime andranno a sommarsi alle altre 5 postazioni che verranno gestite da pubblici esercizi. In totale, il programnma di bike sharing costerà poco più di 210 mila euro, che verranno finanziati per la maggior parte dal Ministero dell’Ambiente, per un importo di circa 175 mila euro. La parte restante dei fondi verrà coperta da risorse comunali.
Grazie all’installazione di colonnine automatizzate, sarà possibile prendere una delle bici in affitto in una zona della città e riconsegnarla in un’altra delle postazioni. Saranno studiati specifici abbonamenti. I ciclisti potranno usufruire sdelle diverse piste ciclabili che sono state realizzate negli ultimi anni in diversze zone di Sestri Levante.
Il servizio di bike sharing è stato inserito come variante all’elenco delle opere pubbliche per il prossimo triennio, assieme ad un intervento per il miglioramento dell’efficienza energetica nella pisciona comunale di Via Fascie, dove saranno installati pannelli solari e fotovoltaici per il riscaldamento dell’impianto, per una spesa di circa 200 mila euro. La pratica prevedeva inoltre l’avvio di nuove interventi di asfaltatura delle strade comunali, per una spesa di 150 mila euro. Nel corpo della stessa delibera, infine, è stato convertita la spesa di un milione di euro da destinare alla riqualificazione del lungolare di Riva Trigoso, che prevedeva l’accensione di un mutuo da parte del Comune. Con l’approvazione della pratica in consiglio comunale lo stanziamento è stato convertito da mutuo a prelievo dall’avanzo di amministrazione.