Iren, 170 milioni di investimenti per i depuratori del Levante

TIGULLIO – Risolvere il problema della depurazione delle acque è la priorità per il Tigullio. Lo conferma Iren che promette di investire una fetta consistente del suo bilancio proprio su questo fronte. Nel 2009 nel bilancio della società che gestisce il servizio idrico del territorio le entrate derivanti dalla vendita dell’acqua nella Provincia di Genova ammontavano a 130 milioni di euro. Gli investimenti effettuati su tutto il territorio della Provincia sono stati pari a 35 milioni. Nel passato più recente gli ultimi interventi a cui si è messo mano sono stati la costruzione del depuratore per la zona di Quinto, da poco inaugurato, il miglioramento della distribuzione nell’entroterra e alcune opere necessarie per limitare la frequente crisi idrica di alcune zone del Tigullio. Nel quinquennio compreso fra il 2010 ed il 2015 però la fetta più importante degli investimenti riguarderà proprio il nostro comprensorio ed in particolare il sistema della depurazione

Rapallo discute sulla collocazione dell’impianto di depurazione; Sestri Levante sta studiando quale possa essere la tecnologia più adatta ad una città che ha nel turismo una fonte imprescindibile di guadagno. Lavagna va avanti sull’ipotesi della nuova colmata a mare come sede del nuovo depuratore. Lunedì nuovo vertice con provincia e regione per fare il punto della situazione ad ampio raggio sui progetti relativi alla viabilità, alla sicurezza e allo sviluppo della Piana dell’Entella. Lavagna annuncia l’apertura del bando per la nuova colmata nei prossimi mesi, nella speranza che un privato voglia investire nell’operazione