Celebrata in Cattedrale la Messa in suffragio di Mons. Daniele Ferrari

CHIAVARI – Il 20 dicembre del 2006 Mons. Daniele Ferrari, sesto vescovo di Chiavari, tornava alla Casa del Padre Celeste. Oggi pomeriggio il vescovo diocesano, Mons. Alberto Tanasini, ha presieduto la Santa Messa in suo suffragio in Cattedrale. E’ stata anche l’occasione per la celebrazione natalizia per gli studenti e alunni della Diocesi, dell’Istituto di Scienze religiose e le volontarie del Centro Italiano Femminile. Ci troviamo qui insieme – ha introdotto il vescovo – per fare un altro passo verso Betlemme. “La preghiera della Chiesa ci aiuta a riconoscere il modo per guardare a questo evento”. La prima lettura dà un nome a colui che incontreremo: Emmanuele, Dio con noi. “Dio non è lontano dall’uomo – ha spiegato Mons. Tanasini – si tratta di scoprire e vivere questa vicinanza”. Non aspettandoci eventi prodigiosi o straordinari. Dio è vicino a noi nella realtà della nostra vita. Mons. Daniele Ferrari è stato l’esempio di un uomo di fede che ha cercato di conoscere i segni di Dio, in un tempo di passaggio della nostra chiesa. Da questi segni ha tratto il coraggio di prendere decisioni. Una è stata la creazione dell’Istituto di Scienze Religiose, strumento importante di formazione per i laici. “La stessa cosa ha fatto con Telepace – ha ricordato il vescovo –  in un momento in cui pochi avevano il coraggio di utilizzare questi strumenti, Mons. Ferrari ha scoperto i segni della Provvidenza e li ha percorsi. Oggi noi siamo aiutati da questi strumenti”. In conclusione Mons. Tanasini ha rivolto un invito ai presenti, studenti ed educatori: scoprire “come il Signore si fa vivo in mezzo a noi prendendo esempio da Maria”.