Tradizionale Confuoco nelle città del Tigullio

TIGULLIO – Tempo di Confuoco per le città del Tigullio. Domenica mattina l’alloro augurale è bruciato completamente in Piazza Caprera a SML, davanti ad un pubblico composto da associazioni licali e da qualche curioso. Tema di quest’anno, i giovani, rappresentati dall’abate Stefano Castagneto, 21 anni, musicista della Filarmonica Cristoforo Colombo, e dalla cinquantina di imprenditori premiati dall’amministrazione comunale

Buoni gli auspici anche per il Confuoco di Chiavari, ospitato da Piazza Nostra Signora dell’Orto e organizzato come di consueto dall’associazione culturale O Castello de Ciavai, che nel 211 festeggerà il 30esimo compleanno. Il copione è stato rispettato, con gli auguri satirici in rigoroso dialetto genovese dei due mascheri Robello e Rebellonn-a, che hanno rivolto all’amministrazione comunale spiritose riflessioni su progetti e opere realizzate, fra cui non poteva mancare il discusso parcheggio interrato di Piazza Nostra Signora dell’Orto. L’Associazione O castello ha donato all’amministrazione comunale un’antica foto dell’archivio di Marino e Cesare Dotti che ritrae la casa dove nacque Domenico Garibaldi, padre di Giuseppe, e ha consegnato un attestato al Presidente della Società Operaia cattolica Nostra Signora dell’Orto in segno di riconoscenza per il lavoro svolto dsurante le festività in occasione del 400esimoa nniversario dell’apparizione di Maria a Chiavari.

A SesTRi Levante il tradizionale Confuoco è stato organizzato dall’associazione O Leudo, che ha sfilato per le vie della città assieme alla Filarmonica cittadina. Il falò è stato acceso in Piazza Matteotti, dove il presidente del leudo, Ainino Cabona, ha rivolto il saluto al sindaco facendosi interprete delle lagnanze della città.