Gli allevatori della Provincia: “Servono i fondi per garantire i controlli sulle produzioni”

GENOVA – Lanciano un grido d’allarme gli allevatori della Provincia di Genova: il mancato inserimento nel decreto mille proroghe i 65 milioni di euro attesi dal settore, infatti, mettono a rischio la sopravvivenza stessa di numerose aziende: il responsabile dell’Associazione Provinciale degli Allevatori, Marco Parodi, spera in un inserimento in extremis dei fondi richiesti. La mancanza dei finanziamenti mette a rischio in particolare il rigoroso sistema dei controlli sul latte crudo dei distributori automatici, sulla carne fresca venduta direttamente in azienda, sui formaggi derivati dalle lavorazioni artigianali dei caseifici. Produzioni che sul nostro territorio vengono controllate attraverso il laboratorio accreditato di Masone. senza fondi, questo sistema di controlli rischia di sparire, con ricadute sulle aziende produttrici. Nella provincia di Genova sono 157 le aziende zootecniche con 900 vacche da latte e altrettante da carne, da cui si ottengono circa 47 mila quintali di latte all’anno e oltre mille vitelloni venduti direttamente sul mercato locale.