Rapallo, promossa l’area ex Viacava per il nuovo depuratore

RAPALLO – Sì all’area ex Viacava per l’installazione del nuovo depuratore di Rapallo: l’ipotesi è stata giudicata percorribile oggi, al termine di un incontro che si è svolto in Provincia e che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo Regione, Provincia e Comune, assieme ai tecnici di Iren. Nel corso del vertice sono state affrontate alcune questioni fondamentali, come la disponibilità dell’area, e il procedimento urbanistico, idraulico e ambientale.
Ma la questione non si chiude oggi, perchè occorrerà acquisire altri elementi di valutazione, prima di dare il via libero definitivo alla realizzazione dell’impianto. In particolare, occorrerà rivedere e definire i costi dell’intera operazione, e alcuni aspetti di carattere tecnico. saranno i progettisti a fornire questi nuovi dettagli, in una prossima riunione, già convocata lunedì 14 presso la Regione Liguria. L’incontro di oggi si è posto come punto conclusivo di un percorso lungo e articolato, che ha coinvolto in modo coordinato gli uffici della Regione e quelli della Provincia. Un impegno dovuto all’urgenza della questione, che è particolarmente impellente per la città di Rapallo, che deve partire per la costruzione dell’impianto in vista della scadenza fissata per il 2015 dall’Unione Europea. Questo lavoro di verifica e approfondimento operata dagli enti superiori, darà al Comune di Rapallo un quadro dettagliato sulla basde del quale operare la scelta definitiva riguardo al sito per la realizzazione dell’impianto.
Spetta al Comune infatti la scelta definitiva sulla collocazione. In un primo momento, la decisione era caduta sulla zona di Via Betti, in pieno centro cittadino, alle spalle della stazione ferroviaria. Di qui era scaturita la protesta degli abitanti della zona, che si sono opposti a questa ipotesi, organizzando fra l’altro una serie di presidi per la raccolta firme. Anche la possibilità di collocare il depuratore nell’area Ex Viacava non ha mancato di suscitare malumori fra gli abitanti. Si attende ora la decisione dell’amministrazione comunale.