Strettoia di San Michele, posizioni distanti fra Comune e Regione

RAPALLO – Il Comune di Rapallo va avanti: il nodo della strettoia di S. Michele di Pagana deve essere risolto, o almeno allentato. L’intenzione di demolire la villa, situata sulla curva incriminata, ricostruirla all’interno, aumentando il volume del 20%, in virtù della nuova legge sulla casa, è confermata. La Giunta Campodonico è consapevole che questo intervento non sarà decisivo, ma è meglio che niente: verrebbe migliorato il transito veicolare e soprattutto salvaguardata la sicurezza dei pedoni: si tratterebbe, infatti, di rettificare la curva e di costruire il marciapiede. E’ vero che nella giornata di ieri sono arrivati i rilievi contrari della Regione Liguria: il Comune di Rapallo ha dieci giorni di tempo per le controdeduzioni; in caso di ulteriore diniego della Regione la pratica passerebbe al Consiglio dei Ministri. Ma è sotto contestazione il postulato stesso dell’operazione, ovvero la demolizione della casa. Un provvedimento che sarebbe meglio evitare anche secondo la Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici della Liguria; che però ha una competenza indiretta, trattandosi di un intervento di viabilità.