Zoagli resta senza piano urbanistico, ma il territorio è saturo

ZOAGLI – La fascia collinare di Zoagli tra il verde e il grigio, una zona di pregio, che sta cambiando aspetto a cause delle nuove costruzioni. Nella trasmissione Direttamente su… sono stati messi in discussione i dati: negli ultimi anni Zoagli ha rilasciato una media di 106 permessi di edificare, ma sono solo 45 i casi di nuove costruzioni. La popolazione, però, è aumentata solo di poche unità.

C’è poi un discorso di qualità e di impatto ambientale: le critiche si concentrano soprattutto sul nuovo residence Le Seterie, definito dalle minoranza l’ecomostro.

C’è chi parla di zoaglizzazione, riferendosi all’eccessiva cementificazione di Zoagli. Franco Rocca, consigliere delegato al Bilancio e all’Edilizia pubblica e privata, non vuol sentir parlare neanche di trasformazione, ma solo di conservazione del territorio.

Le cose sono andate avanti in questi ultimi dieci anni, nell’attesa del piano urbanistico comunale, commissionato nel 1999 all’architetto Perugi e già pronto da tempo, ma non ancora presentato agli enti superiori, che ne fanno insistentemente richiesta.

L’Amministrazione comunale ha assicurato alla Provincia di Genova che il piano deve essere ancora ritoccato, ma sarà definito entro cinque mesi.