Sestri Levante, appaltati i lavori per il potenziamento dei reparti ospedalieri

SESTRI LEVANTE – Lavori in corso, nessuna chiusura, potenziamento in atto. L’apertura e l’avvio delle attività nell’Ospedale di Rapallo hanno innescato negli altri presidi ospedalieri del comprensorio il trasloco di alcuni reparti e gli interventi di rafforzamento dei servizi in altri. A Sestri Levante, in particolare, sono stati appaltati gli interventi strutturali necessari a portare a compimento i progetti dell’azienda sanitaria, volti a specializzare la struttura, per farla diventare un ospedale a prevalente vocazione medico-oncologica.
Ma andiamo con ordine.
Con l’apertura dell’Ospedale di Rapallo la cardiologia riabilitativa e l’ortopedia, con la day surgery ortopedica, sono stati spostati nel nuovo polo ospedaliero del Tigullio Occidentale. Cosa cambia per gli altri reparti sestresi? La Chirurgia acquisisce un numero maggiore di posti letto e la day surgery di chirurgia generale. La medicina a prevalente indirizzo oncologico acquisisce le cure intermedie, con alcuni posti letto in più. La riabilitazione intensiva, a prevalente indirizzo neurologico, acquisisce quattro nuovi posti letto progettati per le cerebrolesioni. Restano e proseguono la propria attività i reparti di urologia, pneumologia, dermatologia, e gli ambulatori specialisitici. In particolare a Sestri Levante hanno la propria sede l’anatomia patologica, il day hospital oncologico, e la senologia, con tutta l’attività di prevenzione, diagnosi e cura. Un ospedale, insomma, a prevalente vocazione medico-oncologica, specializzato, come previsto dai piani dell’azienda sanitaria. A livello strutturale, inoltre, trova sede nell’ospedale sestrese anche il distretto socio sanitario, per tutta l’area che fa capo a Sestri Levante, mentre è stata ristrutturata tutta la zona riservata all’accoglienza dei pazienti e dei loro familiari. Infine, sarà inaugurato a breve l’ambulatorio multidisciplinare dedicato alla sclerosi laterale amiotrofica e intitolato a Giovanni Raffo, il casarzese mancato qualche tempo fa proprio a causa della sla.
Da una parte all’altra del Tigullio, per l’ex ospedale di Santa Margherita Ligure, mentre a livello nazionale mancano i fondi per le ristrutturazioni, si profilano alcune possibili soluzioni per il medio periodo. E’ quanto è emerso dall’incontro che si è tenuto in Comune fra la commissione consiliare sanità e il direttore generale della Asl Cavagnaro, assieme al direttore amministrativo Roberto Viale. Nella struttura potrebbero trovare sede gli studi dei medici di base. Intanto, l’azienda sanitaria ha garantito un miglioramento dei servizi offerti presso la struttura sammargheritese attraverso una nuova cartellonistica. Nel medio periodo ha anche ipotizzato anche un potenziamento dell’offerta ambulatoriale per i cittadini di Santa e Portofino, particolarmente utile nei giorni festivi e pre-festivi. Al termine dei trasferimenti delle funzioni presso l’ospedale di Rapallo, si prevede di organizzare una ispezione congiunta fra Asl e comune, per concordare interventi di manutenzione e razionalizzazione della struttura.