Depuratore di Rapallo, nuovo passo avanti verso l’area ex Viacava

RAPALLO –  Fra dubbi da chiarire e percorsi burocratici, l’iter per la costruzione del nuovo depuratore di Rapallo nell’area ex Viacava ha compiuto un passo avanti oggi, durante il vertice fra Regione, Provincia, Comune e società Iren. Due gli impegni assunti. Da parte della Regione, la modifica al Piano Territoriale, per consentire l’urbanizzazione dell’area, con passaggio in consiglio regionale previsto per il prossimo 14 giugno. Da parte del Comune di Rapallo, l’adeguamento dello strumento urbanistico vigente per consentire l’edificabilità. Prossimi passaggi: il primo di carattere informativo, ossia la riunione con i capigruppo consiliari, per illustrare loro quanto emerso nel vertice di questa mattina in Regione. Riunione convocata per giovedì. Il secondo, invece, in consiglio comunale, questa volta per presentare e proporre alla votazione dei consiglieri il progetto di Iren per l’area ex Viacava. Riunione da convocare probabilmente entro la fine del mese, o al massimo ai primi di luglio, ma non prima, spiega il consigliere delegato alle politiche delle acque, Gerolamo Giudice, di aver acquisito da parte di Iren alcuni dettagli non secondari relativi alle distanze di legge previste per l’impianto. In primo luogo, la distanza del depuratore dai pozzi di captazione delle acque potabili, oggi misurata in 60 metri, ma prevista per legge a 120. Basta una deroga? Questo il quesito. In seconda battuta, la distanza dalle abitazioni. Una in particolare, posta proprio al confine dei 100 metri previsti dalla legge. Obiettivo, per il Comune, non prestare il fianco a ricorsi, visto che, fra l’altro, gli abitanti di Via Milano ne hanno già presentato uno al Tribunale Amministrativo Regionale, proprio per sconguirare la collocazione dell’impianto nell’area ex Viacava. E poi, il nodo dei finanziamenti. Il costo dell’impianto è salito vertiginosamente, da Via Betti, dove era previsto in un primo tempo, alla zona in questione oggi. Molti passi, insomma, sono ancora da compiere, al punto che, anche il Comitato di via Betti, contrario alla prima ipotesi di sistemazione, continua a non abbassare la guardia, e porta avanti la propria raccolta firme. In totale, sono 2200 le adesioni sottoscritte. Il prossimo gazebo sarà allestito nella giornata di sabato 11 giugno 2011 nella zona pedonale di via Pellerano Murtola, nelle vicinanze della scalinata di accesso al posteggio “ex scalo ferroviario” di via Betti.