Tagli ai treni, i pendolari: “Quelli che restano devono funzionare alla perfezione”

LIGURIA – Il portavoce dei pendolari della Liguria, Carlo Palmieri, annuncia tutta la determinazione dei viaggiatori del trasporto ferroviario: i servizi che restano devono funzionare alla perfezione, sennò sarà guerra aperta.
Parole dure, che arrivano il giorno dopo l’annuncio dei nuovi tagli al servizio ferroviario in Liguria. un piano di riduzione che scatterà dal primo agosto, a fronte del mancato trasferimento da parte del Governo di 50 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. La scure si abbatterà per lo più sul servizio metropolitano dell’area genovese, con 53 treni in meno dal 1° al 28 agosto: una parte sarà ripristinata dal 5 settembre, ma 12 treni verranno definitivamente cancellati. A questi bisogna aggiungere l’eliminazione, sempre dal 1° agosto, di due treni da e per Milano. E se il Tigullio non verrà toccato dal piano di riduzione regionale, più complicata la situazione a ponente. La manovra permetterà alla Regione di risparmiare 1milione e 200mila euro circa.
Il portavoce dei pendolari della Liguria si dice preoccupato per la gestione del servizio pubblico che devinisce “impietosa”: per Carlo Palmieri si potevano evitare i troppi sprechi che ci sono stati in questi anni. “Ma questo non è il momento di fare polemica”, si legge nella nota: “occorre pretendere che i treni rimasti svolgano un servizio impeccabile in termini di puntualità e pulizia”.