Per il digitale terrestre la parola d’ordine è: resettare il decoder

TIGULLIO – La giornata di ieri passerà alla storia per il Tigullio orientale. Nell’arco di poche ore, nel corso della mattinata, tutti i canali ricevibili con il vecchio sistema analogico sono spariti dai nostri televisori. La rivoluzione annunciata è stata posta in atto: il passaggio al digitale terrestre ha generato alcuni problemi, soprattutto legati alla sintonizzazione del decoder. Oltre ai consigli dei tecnici è indispensabile l’aiuto da parte di tutti: spesso anche i vicini di casa posso essere in grado di risolvere i piccoli incovenienti della sintonizzazione a persone che non siano riuscite a ricevere alcun segnale. Da parte nostra vi forniamo ulteriori spiegazioni, avvalendoci del fatto che i nostri telespettatori posso essere raggiunti da questo messaggio anche attraverso Radiopace. La terza fase dello switch off nel Tigullio sarà giovedì 27 ottobre. L’area interessata sarà tutta la Fontanabuona con i comuni di San Colombano Certenoli, Cicagna, Lorsica, Lumarzo, Moconesi, Neirone, Tribogna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro e Orero. Sempre giovedì 27 vedranno l’emittente della Diocesi di Chiavari i residenti nei Comuni di Recco, Camogli, Sori, Pieve, Bogliasco, Uscio, Avegno, in parte Genova e Davagna. L’ultimo giorno dello switch off sarà venerdì 28 ottobre per i comuni di  Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino, Ne e Borzonasca.