Indagini delicate sull’attentato contro un poliziotto a Casarza L.

GENOVA – Continuano le indagini in merito al grave episodio accaduto a Casarza L. nella notte tra lunedì 31 ottobre e Domenica 1° novembre: una bomba collocata sotto l’auto di un agente di polizia giudiziaria è esplosa distruggendo la vettura, una Fiat Ulysse; fortunatamente, non ci sono stati danni a persone e abitazioni; soltanto, tensione e spavento. Il fatto è avvenuto in una zona poco abitata; la casa del poliziotto non ha subito conseguenze, perchè si trova sotto il livello della sede stradale. Per la deflagrazione è stato usato un ordigno rudimentale: si suppone fosse un manufatto artigianale o comprato al mercato nero. E’ stato posto sotto la vettura e in pochi minuti fatto esplodere accendendo una miccia a distanza. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Genova e coordinate dalla Questura, sono molto delicate, soprattutto per quanto attiene al movente: è esclusa completamente l’ipotesi di un atto di terrorismo verso la Polizia; si segue la pista riferita all’attività del soggetto e ai casi a lui affidati dalla Procura della Repubblica di Chiavari. Non  si esclude nemmeno che l’attentato possa essere collegato all’attività professionale della moglie, psicologa e collaboratrice del Centro antiviolenza del Centro Italiano Femminile.