Ospedale S. Margherita L. venduto ad ARTE. De Marchi: siamo indignati!

SANTA MARGHERITA LIGURE – E’ una durissima presa di posizione quella assunta dall’amministrazione comunale Sammargheritese al termine della riunione convocata nel tardo pomeriggio di ieri per discutere sulle ultime decisioni della Regione in merito all’ex ospedale di Santa Margherita L. L’ultimo capitolo della vicenda riguarda il termine perentorio del 30 aprile intimato dall’assessore regionale alla Salute Montaldo all’ASL 4 Chiavarese, per sgomberare l’edificio da ogni ambulatorio. L’ex ospedale venduto all’agenzia Arte, agenzia regionale territoriale per l’edilizia, deve essere messo sul mercato alle condizioni più favorevoli, e pertanto libero. La notizia ha subito sollevato polemiche e reazioni. Alla riunione di ieri sera in Comune a SML hanno preso parte i rappresentanti della commissione straordinaria, i capigruppo e i consiglieri comunali, ma anche gli esponenti delle associazioni che da tempo si battono per conservare il presidio sanitario  nel Tigullio Occidentale. “E’ il segno di una mobilitazione complessiva contro l’ennesimo strappo che Regione e ASL hanno consumato ai danni della città di Santa Margherita, ora privata anche degli ambulatori. Questa scelta rischia di procurare per un tempo indeterminato disagi indicibili alla popolazione più anziana e fragile”, commenta il Sindaco De Marchi aggiungendo: ” Siamo letteralmente indignati. Non lasceremo nulla di intentato, sia sul piano politico che su quello legale, perché i patti sottoscritti a suo tempo e il pronunciamento della conferenza dei sindaci del Tigullio vengano rispettati”.