Approvati in Consiglio due odg contro l’abolizione delle Province

Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità due ordini del giorno che chiedono di cambiare le modalità di riforma delle Province. La votazione dei due documenti ha completato e chiuso il lungo dibattito sul tema, iniziato nella seduta del 1 febbraio. Il primo odg, presentato dal presidente del consiglio provinciale Alfonso Gioia, chiede a Governo e Parlamento di cambiare la riforma delle Province, sopprimendone solo alcune e non tutte, attraverso accorpamenti, mantenendo l’elezione democratica dei suoi organi, lasciando in capo ad esse le funzioni di area vasta oggi svolte, riordinando insieme alle Province anche le amministrazioni periferiche delle Stato, eliminando contestualmente i cosiddetti enti intermedi strumentali e infine istituendo là dove previsto le Città metropolitane. Nel testo di questo ordine del giorno, è stato incorporato un altro odg presentato da Sel negli ultimi giorni, che chiedeva la salvaguardia di tutti i lavoratori della Provincia attraverso un impegno del Presidente e della Giunta a far sì che tutti i dipendenti venissero ‘presi in carico’ dalla Regione, con la quale si sarebbe dovuto istituire un ‘tavolo tecnico’ aperto anche ai Sindacati.