TIGULLIO – Nel Tigullio un giovanissimo su 10 (per la precisione il 12,4%) ha utilizzato almeno una volta nella sua vita un servizio di gioco d’azzardo online, il più delle volte utilizzando il proprio telefonino o smartphone. Poker, roulette, scommesse online catturano in qualche modo l’attenzione dei ragazzi che sempre più frequentemente hanno accesso alla rete. Il dato preoccupante è emerso dalla ricerca che il dipartimento per le dipendenze della Asl 4 ha realizzato sottoponendo un questionario a circa 400 ragazzi residenti nel comprensorio, di età compresa tra i 17 e i 18 anni. Il problema degli effetti del gioco e dell’utilizzo critico della rete e delle nuove tecnologie sono stati al centro di un convegno che si è svolto alla Società Economica di Chiavari al quale hanno partecipato molti ragazzi degli istituti scolastici del territorio. Quasi tutti gli adolescenti interpellati hanno detto poi di avere un profilo facebook (il 93%?) e di passare buona parte del proprio tempo libero sui social network. E se nel corso degli anni è cambiato anche il modo di accesso alla rete, prima limitato al computer di casa e oggi disponibile in mobilità attraverso i telefonini, di conseguenza è cambiato anche il ruolo dei genitori per i quali il controllo diventa sempre più problematico.
