Papa a Pentecoste: “é la festa dell’unione e della comprensione, si contrappone a Babele”

CITTA’ DEL VATICANO – Ieri mattina il Papa ha presieduto nella Basilica Vaticana la Santa Messa nella solennità di Pentecoste. “La Pentecoste è la festa dell’unione – ha spiegato – della comprensione e della comunione umana e si contrappone a Babele, dove l’uomo vuole fare a meno di Dio, diventando sempre meno capace di amare e, dunque, sempre meno uomo”. Al Regina Caeli successivo alla Messa di Pentecoste, il Papa ha annunciato che il prossimo 7 ottobre, San Giovanni d’Avila e Santa Ildegarda di Bingen saranno proclamati Dottori della Chiesa universale. Il Santo Padre si è poi soffermato sulla Solennità di Pentecoste, ricordando la forza dello Spirito Santo: “Lo Spirito Santo, irrompendo nella storia, ne sconfigge l’aridità, apre i cuori alla speranza, stimola e favorisce in noi la maturazione interiore nel rapporto con Dio e con il prossimo. Lo Spirito, che «ha parlato per mezzo dei profeti», con i doni della sapienza e della scienza continua ad ispirare donne e uomini che si impegnano nella ricerca della verità, proponendo vie originali di conoscenza e di approfondimento del mistero di Dio, dell’uomo e del mondo”. Dopo il Regina Caeli, Benedetto XVI ha ricordato il grande Incontro mondiale delle famiglie che si aprirà a Milano il 30 maggio e che accoglierà il Papa stesso nei giorni successivi: “Venerdì prossimo, 1° giugno, mi recherò a Milano, dove avrà luogo il VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Invito tutti a seguire questo evento e a pregare per la sua buona riuscita”.