Dimezzavano gli incassi per versare la metà delle tasse: scoperti a Rapallo i soci di uno stabilimento balneare

RAPALLO – Hanno nascosto al fisco per tre anni il 50% dei redditi del loro stabilimento balneare. La scoperta è stata fatta dal personale della Brigata di Rapallo della Guardia di Finanza, nel corso di una ispezione ad uno stabilimento balneare gestito in forma societaria. I redditi occultati risalgono agli anni compresi fra il 2007 ed il 2010 ed ammontano a 709 mila euro, a cui si devono aggiungere 141mila euro di Iva connessa. Le verifiche fiscali sono scattate in ragione degli esigui redditi dichiarati, a fronte dell’apparente floridità degli affari e dell’intensa frequentazione della struttura, moderna e attrezzata. La ricostruzione del volume di affari reale è stata peraltro facilitata dal fatto che i finanzieri hanno trovato diversi fogli manoscritti che riportavano in maniera inconfutabile una contabilità parallela a quella ufficiale, con relativa indicazione degli incassi effettivi e di quelli da registrare per la successiva dichiarazione all’Amministrazione Finanziaria, globalmente dimezzati rispetto al dato reale. Per rendere i numeri più credibili, la contabilità in nero era corredata dalle indicazioni circa le condizioni meteo delle giornate relative ai singoli incassi, in modo da far risultare cifre proporzionali ad un numero plausibile di visitatori dello stabilimento. I finanzieri hanno proposto all’Agenzia delle Entrate l’applicazione delle misure cautelari sui beni dell’azienda e dei soci, a garanzia del pagamento del debito tributario verso l’Erario.