Casarza L., Imu all’1 % sulle case sfitte. Tasse invariate, pochi gli investimenti

CASARZA L. – Casarza L. tutela la prima casa. L’IMU sull’abitazione principale resta al 4 per mille. La decisione è stata approvata in Consiglio. L’imposta sulla casa concessa ad uso gratuito ai parenti di primo grado scende dal 7,6 al 5,7 per mille. Le abitazioni date in affitto pagheranno il 9 per mille, mentre le case sfitte sborseranno sino al 10 per mille. Il pacchetto agevola le proprietà che producono reddito, ha spiegato il Sindaco. Gli introiti derivanti dall’imposta municipale unica, ha aggiunto, permetteranno di coprire parzialmente i tagli imposti dal Governo, vale a dire 900 mila euro negli ultimi due anni. Senza contare che Casarza L. spende 400 mila euro all’anno di mutui aperti negli anni precedenti. Una situazione che va ad incidere sul settore investimenti. Programmate dunque solo le opere più importanti per il Comune, così non si accenderanno nuovi mutui. Si prevede la costruzione di un servoscala per permettere ai portatori di handicap di accedere alle gradinate della palestra. Il Sindaco, inoltre, ha firmato un accordo di programma per il restyling di Bargonasco: si prevede la realizzazione di una pista ciclabile, di parcheggi, di nuovi marciapiedi e illuminazione pubblica. Il progetto è finanziato dalla Regione per 1 milione e 200 mila euro. Il Comune spenderà 214 mila euro. Alla fine, il bilancio di previsione 2012 è di 9 milioni di euro e non tocca Tarsu, Tosap e lascia invariati i servizi di mensa e trasporto scolastico. Il documento è passato con i soli voti della maggioranza. Il Consiglio, invece, si è diviso sull’argomento della chiusura del 118. La maggioranza e parte dell’opposizione hanno votato contro il trasferimento, ritenendo che prima bisognerebbe eliminare gli sprechi reali in campo sanitario. La sanità ligure sborsa 146 milioni di euro all’anno per persone che si fanno curare fuori regione e questo a causa delle liste d’attesa sature, ha spiegato il Sindaco. Il gruppo consiliare “Insieme per Casarza”, invece, si è fatto portavoce di una posizione differente: se il trasferimento del 118 ci sarà – hanno spiegato – i soldi dovranno essere investiti sul territorio del Tigullio.