Chiusura Tribunale: profonda amarezza del comitato “Salva il tuo Tribunale”

CHIAVARI – E’ grande l’amarezza nelle parole del presidente del Comitato “Salva il tuo tribunale”. Con un blitz estivo, la discussione del provvedimento infatti non era all’ordine del giorno nell’odierna seduta, il consiglio dei ministri ha varato il decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Sui 37 tribunali a rischio chiusura ne sono stati salvati solo 6 e tra questi quello di Chiavari proprio non c’è. Il governo, confermando inoltre la soppressione di 38 procure, di tutte le 220 sedi distaccate di tribunali e i 674 uffici del giudice di pace, ha deciso di non chiudere solo gli uffici giudiziari che operano nelle zone ad alta intensita’ di criminalita’ organizzata, leggasi mafia. Salvi dunque i presidi giudiziari di Caltagirone e Sciacca in Sicilia; Castrovillari, cui sarà accorpato il tribunale di Rossano, Lamezia Terme e Paola in Calabria. A Cassino sarà unita la sezione distaccata di Gaeta nel Lazio, mentre il Tribunale di Napoli nord sarà dotato di un ufficio di procura. Per quello di Chiavari le speranze erano rimaste accese e ben vive, specie dopo il passo indietro dell’ANM e i pareri favorevoli delle commissioni giustizia di Senato e Camera. Una doccia fredda immediatamente rimbalzata e commentata duramente attraverso i social network e che lascia spazio a molte recriminazioni. Mentre resta l’incertezza di che cosa ne verrà fatto del nuovo palazzo di giustizia di Via del Gasometro, il provvedimento non avrà effetti immediati per le attività degli uffici giudiziari di Chiavari. La riforma entrerà a regime in cinque anni, arco di tempo nel quale continuerà l’impegno del comitato per salvare nonostante tutto il tribunale.