I laici per la “globalizzazione della carità”: il saluto del Papa al Forum di AC

IASI (ROMANIA) – I laici, “in questa fase della storia, alla luce del magistero sociale della Chiesa’”, lavorino “per essere sempre più un laboratorio di ‘globalizzazione della solidarietà e della carità, per crescere, con tutta la Chiesa, nella corresponsabilità di offrire un futuro di speranza all’umanità, avendo il coraggio anche di formulare proposte esigenti”. E’ l’invito rivolto da Benedetto XVI in un messaggio inviato alla VI assemblea del Forum internazionale di Azione cattolica in corso a Iasi, in Romania. Il Pontefice spiega che “i laici vanno considerati non come ‘collaboratori’ del clero, ma come persone realmente ‘corresponsabili’ dell’essere e dell’agire della Chiesa”. Da qui, il loro essere “chiamati ad essere testimoni coraggiosi e credibili in tutti gli ambiti della societa”.
“Coltivate relazioni personali autentiche con tutti – raccomanda Benedetto XVI -, a iniziare dalla famiglia e offrite la vostra disponibilità alla partecipazione, a tutti i livelli della vita sociale, culturale e politica avendo sempre di mira il bene comune”.
A Iasi sono 170 i partecipanti provenienti da ogni parte del Mondo, che sino a domenica si confrontano sul tema: “Laici di Azione cattolica: la corresponsabilità ecclesiale e sociale”. Sono presenti i responsabili e gli assistenti ecclesiastici delle associazioni di Ac di 35 Paesi di 4 continenti.
L’impegno educativo e lo specifico contributo alla nuova evangelizzazione dell’Associazione in tutto il mondo sono al centro dell’Assemblea, insieme alla celebrazione della ricorrenza dei 50 anni dal Concilio Vaticano II.