Sciopero fino a venerdì per i dipendenti della Tributi Italia di Chiavari

CHIAVARI – I dipendenti della sede chiavarese di Tributi Italia, azienda in Amministrazione Straordinaria dopo il fallimento, sono entrati in sciopero ieri a causa della grave situazione venutasi a creare: ogni mese, infatti – come denunciano le segreterie di Cisl e Cgil -, circa quindici dei quasi cento lavoratori della sede di Chiavari vengono richiamati al lavoro dalla cassa integrazione, ma non vengono retribuiti. Il commissario straordinario, nominato a suo tempo congiuntamente dai due Ministeri di competenza, dovrebbe garantire loro la regolare retribuzione. La normativa infatti è molto chiara in merito: se il lavoratore cassintegrato richiamato in servizio si rifiuta di presentarsi al lavoro, decade dal diritto a percepire l’indennità di cassa. Ogni mese, quindi, questi quindici lavoratori (insieme ai loro colleghi della filiale di Aprilia, anch’essi entrati in sciopero) si trovano a dover lavorare senza percepire né indennità di cassa, né stipendio. Lo scioperò è stato proclamato fino alla giornata di venerdì.