TIGULLIO – La vendemmia 2012 darà una buona quantità di uva: sono superati i timori legati al lungo periodo di siccità che ha caratterizzato l’estate della Liguria. La conferma arriva dai dati di Confagricoltura, che si sbilancia anche in merito alla qualità del vino. L’andamento soddisfacente del ciclo vegetativo fa sperare in una buona annata. I risultati sono stati raccolti dall’Osservatorio per l’andamento delle colture viticole di Confagricoltura Liguria, che ogni anno nel periodo della vendemmia raccoglie le valutazioni sull’andamento quantitativo e qualititivo delle colture. La produzuione del 2012 è stata fortemente condizionata dal clima degli ultimi mesi, ed in particolare dall’assenza di piogge a luglio e agosto e dalle forti precipitazioni della prima settimana di settembre. Laddove c’è stata una buona capacità di gestione idrica la vendemmia avrà un andamento nella norma. Verranno prodotti circa 76 mila 500 ettolitri, diecimila in più rispetto al 2010. I vini bianchi rappresentano oltre il 54%, e oltre il 60% del vino ha una denominazione controllata. Sul fronte del mercato del vino ligure, secondo Confagricoltura, le aziende si rivolgono sempre di più all’estero, ma la speranza è che gli acquirenti possano assimilare l’aumento previsto nei prezzi di vendita, legato ai maggiori costi di produzione.
