Rapallo, non si cambia: primo intervento sulle 12 ore, Villa Azzurra resta fino a dicembre 2013

RAPALLO – Un fuoco di fila di domande. Una serie di risposte che forse non soddisferanno tutti, ma hanno fatto chiarezza sui diversi punti caldi della sanità a Rapallo. L’assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, ha partecipato alla riunione del consiglio comunale dopo aver effettuato un sopralluogo nel nuovissimo ospedale Nostra Signora di Montallegro, oggetto di polemiche, perchè, si dice da più parti, non ingranano le attività.
Ha ascoltato le domande che gli vengivano poste, dal sindaco Giorgio Costa, dalla consigliera del Pd Antonella Cerchi, e poi gli interventi di Piergiorgio Brigati, dell’ex sindaco mentore Campodonico, dei consiglieri regionali Ezio Chiesa, Marco Limoncini, Roberto Bagnasco e del Presidente del consiglio comunale, Armando Ezio Capurro, dell’assessore alla salure Salvatore Alongi. Montaldo difede il lavoro dell’Ospedale di Rapallo, efficiente in tutti i suoi reparti e per la sua funzione complessiva all’interno della Asl, e poi inizia a rispondere.
La dialisi, tutt’ora ferma. Aprirà? Non si sa, bisogna valutare i costi nell’equilibrio dei conti a livello regionale
Villa Azzurra, la clinica privata continuerà ad operare in regime di convenzione con la Asl, fino alla fine del 2013, ma in prospettiva, l’investimento di nove milioni che la Regione sposta sul S. Martino dovrà comportare un autonomia del servizio pubblico nel settore degli interventi cardiochirurgici.
Ma questo senza entrare nella struttura dell’Ospedale di Rapallo, così come proposto dalla proprietà di Villa Azzurra
Punto si primo intervento dell’Ospedale Nostra Signora di Montallegro. Non si cambia. Apertura diurna per 12 ore. E il 118 trasporta a Lavagna.