Convegno diocesano: è necessaria la formazione di una coscienza cristiana

CHIAVARI – Il Convegno diocesano quest’anno ha proposto un ricordo del Concilio Vaticano II, a 50 anni dal suo inizio, presentando il valore e i contenuti principali dell’evento ecclesiale, che ancora adesso guida il cammino della Chiesa. La relazione è stata svolta da Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara, che dalle quattro costituzioni conciliari ha tratto i lineamenti per il volto della Chiesa: punto di partenza è la Liturgia, culmine e fonte della vita cristiana; la Chiesa, poi, si caratterizza per l’ascolto della Parola di Dio; inoltre, è una Chiesa di popolo, dove ci sono tanti ministeri, aperta al mondo: in questo senso, si parla di Chiesa per gli uomini. C’è ancora molto da fare per dare piena attuazione al Concilio: in primis, Mons. Brambilla ha individuato la necessità di una formazione delle coscienze cristiane.