CHIAVARI – La compagnia della Guardia di finanza di Chiavari ha concluso, nei giorni scorsi, una verifica fiscale nei confronti di una società della zona operante nel settore delle costruzioni immobiliari. La stessa avrebbe sottratto alla tassazione i redditi delle annualità dal 2005 al 2010, per un totale di oltre 2 milioni di euro, più l’Iva correlata, pari a circa 488mila euro. L’azienda edile in questione non avrebbe presentato le dichiarazioni fiscali per gli anni dal 2007 al 2010, risultando pertanto, per questo periodo, evasore totale, e occultando al fisco ricavi per una cifra pari a 1 milione e 900mila euro. Negli anni 2005 e 2006, invece, l’impresa avrebbe assolto all’obbligo delle dichiarazioni tributarie, ma avrebbe fraudolentemente ridotto le basi imponibili, per un valore di circa 250mila euro, mediante l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, relative a lavori edilizi mai eseguiti. L’impresa “fornitrice” delle fatture fittizie era dotata di partita IVA, ma priva di una reale struttura aziendale. La stessa si prestava a documentare “prestazioni fasulle”, ricevendo, in cambio, come remunerazione, qualche centinaio di euro, per ogni fattura falsa messa a disposizione. L’attività ispettiva, sviluppata nei confronti della società edile, è stata in parte ostacolata dall’occultamento dei registri contabili riguardanti l’attività gestionale degli esercizi 2007 e 2008. I finanzieri sono riusciti comunque a rintracciare le fatture attive e passive, presso clienti e fornitori dell’azienda, ed eseguendo accertamenti bancari hanno quantificato l’evasione globalmente realizzata, ricostruendo il volume d’affari. I due soci della società sottoposta a controllo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per frode fiscale. E’ stato proposto alle Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate l’avvio del procedimento per l’applicazione delle misure cautelari sul patrimonio della società e dei soci, per garantire il pagamento delle imposte dovute e delle sanzioni connesse alle violazioni rilevate.
