Il Vescovo a “Pro Mundi Vita”: «Costruiamo la nostra vita sull’unica roccia che è Dio»

CHIAVARI – Nella Cappella Maggiore del Seminario, il Vescovo diocesano ha incontrato i membri di “Pro Mundi Vita”, un gruppo di laici che ogni giorno si ritrova in preghiera davanti all’Eucaristia per chiedere il dono di nuove vocazioni sacerdotali. Nella Messa monsignor Tanasini ha invitato a vivere questo momento di Adorazione come spazio di intercessione affinchè ciascuno possa mettere in pratica nella propria vita la Parola di Dio. Guidato dall’immagine evangelica della roccia sulla quale costruire la propria esistenza, il pastore della Diocesi ha invitato a riflettere su cosa ciascuno metta a fondamento della sua esistenza. “Se si costruisce sulla roccia che è Dio – ha detto mons. Tanasini – abbiamo anche la forza di edificare una città degli uomini che ha il suo valore e il suo senso. La fede ci permette di ascoltare la Parola, la fa diventare forza e riferimento così da metterla in pratica”. L’Adorazione Eucaristica, ha continuato il presule, diventa così non solo implorazione di nuove vocazioni, ma anche richiesta di ascoltare in profondità la Parola sulla quale poter edificare la propria vita. In questo modo anche attraverso la fede ci si potrà nutrire dell’Eucaristia, aprendo il cuore ad un nutrimento che è il dono alla nostra storia della vita stessa di Dio. “L’Adorazione, ha concluso il vescovo nell’omelia, sia un poggiare i piedi sull’unica roccia perchè ogni uomo la riscopra come l’unica sulla quale costruire la propria casa e la propria città”.