GENOVA – Per i titolari degli stabilimenti balneari italiani ora è possibile tirare un sospiro di sollievo: oggi la Camera ha convertito in legge il decreto sviluppo bis, che prevede la proroga di tutte le concessioni demaniali marittime sino al 31 dicembre 2020. Questo significa per i gestori la garanzia di altri cinque anni operativi dopo il 2015, termine fissato dalla direttiva europea per la liberalizzazione delle concessioni demaniali. Le associazioni dei balneari, però, chiedono al Governo di ottenere una deroga per l’Italia alla direttiva europea, tenuto conto della situazione specifica delle nostre coste.