Benedizione Urbi et Orbi: l’appello del Papa per la pace in Siria

CITTÀ’ DEL VATICANO – «Dio ha fatto tutto, ha fatto l’impossibile: si è fatto carne. La sua onnipotenza d’amore ha realizzato ciò che va al di là dell’umana comprensione: l’Infinito si è fatto bambino, è entrato nell’umanità. Eppure, questo stesso Dio non può entrare nel mio cuore se non apro io la porta. Porta fidei!». È un passaggio del Messaggio Natalizio di papa Benedetto XVI prima della Benedizione Urbi te Orbi. Il pensiero del Pontefice e’ andato alla popolazione siriana colpita da estenuanti conflitti, ma anche per la Terra Santa, il nord Africa e l’Asia. «Amore e verità, giustizia e pace si sono incontrate, si sono incarnate nell’uomo nato a Betlemme da Maria. Quell’uomo è il Figlio di Dio, è Dio apparso nella storia – ha aggiunto il Papa -. La sua nascita è un germoglio di vita nuova per tutta l’umanità. Possa ogni terra diventare una terra buona, che accoglie e germoglia l’amore, la verità, la giustizia e la pace».