Chiavari, in consiglio comunale il nuovo progetto Lames

lames-2CHIAVARI – Per il comune di Chiavari è il primo atto ufficiale che cambia davvero il volto e la struttura del cosiddetto progetto Lames. Con la votazione del nuovo atto di indirizzo, questo pomeriggio in consiglio comunale, si annulla di fatto il precedente approvato dal consiglio comunale l’19 luglio del 2011 ma fino ad oggi rimasto l’unico valido. Quello cioè che dava il via libera a piano urbanistico presentato dall’azienda di Sampierdicanne per reperire i fondi necessari al suo trasferimento nel nuovo stabilimento a Cicagna, circa 16 milioni di euro. Per prima cosa a cambiare sono i numeri del progetto complessivo, ma anche la mano che l’ha elaborato. Non più lo studio Abac, del quale un socio è Alessandro Agostino, il figlio dell’ex sindaco, ma l’Architetto Fabrizio Piccione di Genova.  Secondo le elaborazioni fatte dall’amministrazione comunale, complessivamente le volumetrie scenderanno di quasi il -40%.  Da 131 mila metri cubi del progetto iniziale, si scende agli 80 mila di Via San Rufino ai quali si aggiungono i seimila di Via San Pio X, area di fronte al centro Benedetto Acquarone nella quale verranno costruiti i 26 alloggi di edilizia popolare previsti inizialmente nell’area di Sampierdicanne. Spariscono poi l’asilo comunale e il relativo giardino coperto, le isole ecologiche, si riducono i posti auto pubblici (previsti però altri pertinenziali) e la superficie occupata dalla pista ciclabile che viene estesa in lunghezza arrivando a collegare la zona del Rostio con piazzale la Franca. Si riduce complessivamente il numero degli alloggi, dagli iniziali 245 si passa ai 176, corrispondenti ad un nuovo insediamento abitativo di circa 500 persone, distribuito in altezza lungo due torri di 13 piani ciascuna. Intorno a queste viene ampliato il verde pubblico che arriva a sfiorare i 10 mila metri quadrati, e la cui manutenzione sarà affidata ai nuovi residenti. Il passaggio in consiglio comunale di questo pomeriggio permette di rendere ufficiale anche l’ingresso di Chiavari nell’accordo di programma siglato con la Regione. Questo prevede la possibilità per il comune di accedere a circa 700 mila euro di finanziamenti provenienti dai fondi Fas che verranno utilizzati per la messa in sicurezza idraulica del torrente Rupinaro. Il Comune inoltre ha affidato all’Università di Genova l’incarico per la stesura del nuovo piano del traffico e una viabilità alternativa per il quartiere. L’impatto urbanistico resta tutto sommato significativo per il quartiere di Sampierdicanne.