“La fede non è un sentimento, ma l’adesione ad un annuncio”: il Vescovo all’inizio del Laboratorio della Fede

130218_museo diocesanoCHIAVARI – Il Laboratorio della fede è un percorso attraverso le testimonianze d’arte nella nostra diocesi. Quest’anno, è giunto alla 14esima edizione. Il Vescovo lo ha inuagurato con una meditazione dedicata alla devozione agli Apostoli, perchè, proprio nell’anno della fede, il percorso di quest’anno vuole approfondire le testimonianze di fede legate alla predicazione, diretta o indiretta, degli apostoli. Sono 23 le chiese parrocchiali loro dedicate in Diocesi, molte di più contando cappelle, chiese frazionali e succursali. Sette quelle intitolate a S. Pietro, cinque a S. Giacomo il maggiore, quattro a S. Andrea e a San Bartolomeo, due a S. Tommaso.
Mons. Tanasini ha proposto la sua riflessione proprio al ritorno dalla visita ad limina, che ha significato da un lato il pellegrinaggio sui luoghi di sepoltura degli apostoli, dall’altro l’incontro personale con il successore di Pietro, a testimoniare il carattere apostolico delle Chiese locali, che attraverso il Vescovo poggiano proprio sugli Apostoli. Questo a sottolineare come la fede non nasca da un sentimento personale, ma dalla predicazione: e l’annuncio apostolico è Cristo, crocifisso e risorto.

L’inaugurazione del Laboratorio della fede è stata corredata da una visita al Museo diocesano, nall’allestimento che comprende oggi nuoive acquisizioni. Il prossimo appuntamento fra un mese esatto, il 17 marzo, con la visita alle chiese di San Giacomo di Rupinaro e Sampierdicanne, a partire dalle 15. Ogni appuntamento è ad ingresso libero, aperto a tutti.