A Rapallo ingresso libero per tre mesi nei due musei cittadini

130216_Monastero-Auditorium-delle-Clarisse-di-RapalloRAPALLO  – Per promuovere l’interesse nei confronti dei propri musei, e soprattutto per cercare di attirare i visitatori più giovani, l’amministrazione comunale di Rapallo ha deciso di sperimentare una novità in controtendenza rispetto all’attuale periodo di crisi: dal primo marzo e fino alla fine del mese di maggio l’accesso ai musei sarà gratuito. E per semplificare ulteriormente l’accesso alle strutture, l’orario dei due musei è stato uniformato: entrambi, ossia il Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio ed il Museo del Merletto, resteranno aperti anche la domenica.
Dal primo marzo, e fino alla fine del mese di settembre dunque, i musei saranno aperto il mercoledì, il venerdì e il sabato dalle 15.00 alle 18.00; il giovedì dalle 10 alle 12, e la domenica e i festivi dalle 15 alle 17. Chiusura il lunedì e il martedì.
Solo per i mesi di luglio e agosto, pur mantendo le due chiusure il lunedì ed il martedì i due musei Gaffoglio e del Merletto saranno aperti il mercoledì, il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 19.00;il giovedì sempre dalle 10 alle 12, e la domenica e i festivi dalle 17 alle 19.
Il Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio ospita pregevoli avori, smalti, porcellane, oreficerie, sculture, dipinti e mobili collezionati con passione dai coniugi Gaffoglio nell’arco di una vita e infine donati al Comune di Rapallo, mentre il Museo del Merletto (unico nel suo genere in Liguria) raccoglie centinaia di pizzi e disegni preparatori alla realizzazione, a testimonianza della secolare lavorazione artigianale del merletto a fuselli tipica del Tigullio e tanto rinomata in tutta Europa fin dal tardo Rinascimento. Una sala è anche dedicata all’artista contemporaneo rapallese Luigi Giuffra.
In ciascun museo sono numerosi gli oggetti artistici che da soli meritano una visita: al Gaffoglio i curiosi boccali di birra rinascimentali in avorio, ossi di cetaceo artisticamente incisi e un
prezioso uovo smaltato creato dal famoso orafo Fabergé.
Al Museo del Merletto invece un’intera sala è occupata da un grande disegno autografo di Emanuele Luzzati interamente riprodotto con tantissimi merletti uniti tra loro come in un mosaico. E durante le esposizioni temporanee è possibile ammirare abiti e accessori di varie epoche.
Entrambi i musei offrono visite guidate per gruppi e studenti di ogni età su prenotazione, telefonando allo 0185.63305, inoltre, è garantita l’assistenza a ricercatori e studiosi che vogliano  consultare gli archivi o le opere non esposte.