Frane e buche nell’asfalto: tutti i problemi causati dal maltempo nel Tigullio

TIGULLIO – La pioggia ha concesso alcune ore di tregua. Il tempo per controllare i versanti del territorio, compilare documenti e fare stime di danni. Lavagna, questa mattina, ha avviato le pratiche per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. Decisione dunque confermata dal Sindaco. E alle prime ore dell’alba, i tecnici hanno svolto un sopralluogo in via Alto Marino, dove nei giorni scorsi una frana si è staccata a cinquanta metri dal confine con il Comune di Cogorno. La strada resta chiusa: il provvedimento non dovrebbe causare disagio agli abitanti, abituati ad utilizzare la via di Santa Giulia per i loro spostamenti. Nel frattempo, per via Alto Marino, prosegue la redazione di un progetto di riqualificazione. A Borzonasca, ieri uno smottamento ha interessato la strada per la frazione di Caregli. Anche in questo caso, questa mattina è stato fatto un sopralluogo tecnico. Per fortuna il problema non è serio. A Portofino un muretto è crollato in piazza della Libertà. Pietre e terra hanno invaso parte dell’area destinata ai parcheggi che è stata subito transennata. A Moneglia, si sono concluse le operazioni di bonifica della frana che sabato aveva colpito le gallerie in località Madonnetta. Le auto hanno ripreso a transitare alle 18.05. Questa mattina sono state rinforzate le barriere di protezione del versante. Quando terminerà questo periodo di piogge, ha spiegato il Vice Sindaco di Sestri L. Giorgio Calabrò, torneremo a verificare meglio il terreno. L’area in esame è di proprietà di un privato. In queste ore, l’ufficio tecnico sta redigendo un documento per notificare ai proprietari di impegnarsi se occorressero lavori urgenti. Infine, la pioggia battente di questi giorni, ha fatto emergere con insistenza un altro problema, riscontrato in molti comuni: quello delle buche nell’asfalto. Strade come groviere in numerose vie del comprensorio. Con queste immagini siamo in via Moggia, tra Lavagna e Cogorno. Le auto fanno di tutto per evitare gli squarci nelle carreggiate. Chiavari e Lavagna si stanno attrezzando per far partire il bando di gara per le nuove asfaltature e per trovare i fondi necessari.