Via Crucis al Colosseo: quest’anno anche due seminaristi cinesi porteranno la croce

colosseoCITTA’ DEL VATICANO – Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala stampa Vaticana, ha illustrato questa mattina le caratteristiche della Via Crucis che il Santo Padre presiederà questa sera al Colosseo. Quest’anno i testi sono stati redatti da alcuni giovani libanesi, sotto la guida del Patricarca Bechara Boutros Rai, iniziativa collegata al viaggio del Papa Benedetto in Libano, che è avvenuto a settembre, e alla situazione del Medio Oriente, che – ha sottolineato – “ci tiene così preoccupati e anche attenti alla preghiera. Quindi i testi di quest’anno riflettono molto sia la tradizione dei Padri e delle Liturgie orientali, sia la Esortazione ‘Ecclesia in Medio Oriente’”. “Lo schema della Via Crucis – ha affermato – è quello tradizionale e classico, con XIV Stazioni, tre cadute… Ogni tanto si usano anche altri schemi più biblici, ma questo è quello proprio tradizionale”. Portano la Croce per la I e l’ultima Stazione il cardinale Vallini; per la II e la III, due famiglie, una famiglia italiana e una famiglia indiana; per la IV e la V sono gli operatori dell’Unitalsi, l’Associazione che segue i malati nei loro pellegrinaggi nelle varie occasioni, che accompagnano anche una persona disabile; per la VI e la VII Stazione sono due seminaristi cinesi; per la VIII e la IX sono due frati della Custodia di Terra Santa, che ci sono sempre per ricordare il collegamento con Gerusalemme e la Terra Santa; per la X e la XI Stazione, abbiamo due religiose nigeriane, per l’Africa, e due religiose del Libano, per continuare a sviluppare il contesto libanese mediorientale; nella XII e XIII Stazione ci sono due giovani del Brasile, in rapporto con la prossima Gmg. Le torce ai lati della Croce sono portati da due giovani italiani della diocesi di Roma e da due libanesi. Quindi abbiamo la presenza libanese in varie modi durante la Via Crucis. Il Papa – ha aggiunto padre Lombardi – va direttamente al terrazzo del Palatino, dove c’è un gazebo: come negli ultimi anni già avveniva con i Papi precedenti. Quindi non fa il percorso della Via Crucis: assiste e l’attende all’arrivo. Alla fine della Via Crucis ci saranno le parole del Santo Padre. Lettori principali sono, come voce maschile, Orazio Coclite, giornalista della Radio Vaticana “che è uno storico lettore” – ha aggiunto padre Lombardi – e Lina Sastri, nota attrice italiana, per la voce femminile. Carolina Zaccarini presterà la voce per l’annuncio delle Stazioni ed altri avvisi.