Sestri Levante, via libera alla riduzione delle aliquote Imu

110511_municipio_sestri-levanteSESTRI LEVANTE – Il consiglio comunale di Sestri Levante ha approvato all’unanimità la riduzione delle aliquote Imu, pur prendendo atto delle modifiche in via di definizione da parte del Governo centrale.
Il consiglio comunale di ieri sera ha varato dunque queste variazioni: per la prima casa l’aliquota scende dal 4,5 per mille al 3,9; le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado passano da 7 a 6 per mille; per i locali commerciali, l’aliquota passa dal 8 per mille al 7,6; per gli alberghi e i fabbricati di categoria D l’aliquota si riduce dal 8 al 7,6 per mille. Sì unanime da parte di tutti i consiglieri ma restano le critiche del gruppo del Popolo della Libertà, che delle aliquote Imu aveva fatto una propria battaglia, e che nel corso della seduta consiliare di ieri per bocca del capogruppo Gianteo Bordero ha ribadito la necessità di abbassare ulteriormente quella per la prima casa, riducendola al tre per mille, così come accade a Rapallo. “Ci hanno detto che la nostra era demagogia, quando dicevamo che l’aliquota era troppo alta, ora scopriamo che avevamo ragione”, chiosa il PdL che ha votato contro l’approvazione dell rendiconto 2012, altra pratica all’ordine del giorno, perchè, ha spiegato Bordero, è leggendo questo documento che si capisce come la pressione fiscale a Sestri Levante sia aumentata”.
“Abbiamo tenuto fede a quello che avevamo annunciato”, commenta oggi il sindaco Andrea Lavarello. “Abbiamo assunto un atteggiamento prudente, annunciando che un eventuale extra gettito sarebbe stato speso per una riduzione dell’aliquota, e così facciamo”, continua, e precisa: “Vero è che l’ammontare effettivo della tassa deriva da aliquota e rendita catastale dell’immobile, ragion per cui i cittadini di Sestri Levante pagavano tanto quanto quelli di Rapallo, pur con aliquota più alta”.
Il consiglio comunale ieri sera ha inoltre approvato la modifica al regolamento per la gestione dei rifiuti, che verrà svolta in amniera unitaria assieme agli altri Comuni della zona. Resta da fissare la data dell’ultimo consiglio comunale, dei due mandati di Andrea Lavarello, riunione che sarà fissata fra una decina di giorni circa, per approvare l’alienazione degli immobili della ex comunità montana