Aperta la camera ardente per le vittime dell’incidente al Molo Giano

GENOVA – E’ stata aperta oggi pomeriggio nei locali della Capitaneria di Porto di Genova, la camera ardente nella quale sono stati composti i corpi delle vittime del crollo della Torre piloti, a causa del tragico incidente avvenuto la notte fra martedì e mercoledì nel porto genovese. I familiari hanno così potuto rendere omaggio ai loro cari, mentre domani dalle 10 alle 20.30 la camera sarà aperta a tutta la cittadinanza. Intanto è stata identificata l’ottava vittima, che risultava ancora dispersa. Si tratta del maresciallo di Guardia costiera, Francesco Cetrola, 38anni, di Salerno. Manca all’appello ancora uno dei dispersi, il sergente Gianni Iacoviello, 35 anni, che per tanto tempo ha vissuto a Carrara.
Nella camera ardente sono state sistemate corone di fiori inviate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal presidente del Consiglio Enrico Letta e dal ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Ma anche mazzi di fiori lasciati dalla gente comune.
Nel frattempo si attende la conferma della data dei funerali: l’ipotesi più accreditata è che possano essere celebrati in forma solenne lunedì prossimo, nella cattedrale di Genova. Ma, come detto, si attende conferma