CHIAVARI – I lavori al Porto di Chiavari hanno ricevuto la fiducia di un importante istituto di credito, l’IMI San Paolo. A dirlo, questa mattina, è il Sindaco Roberto Levaggi. Tre giorni fa, la banca ha erogato poco più di 10 milioni di euro più Iva. Un finanziamento che darà una boccata d’ossigeno alle ditte incaricate dei lavori – la Simes, la Comes Tigullio, la Paladini Srl e la Alloro Paolo – riunite in un’associazione temporanea di imprese. Eravano in attesa di questi soldi da diversi mesi, circa sedici – ha spiegato il primo cittadino – ora, nonostante il periodo di crisi, questa linea di credito darà nuovo slancio all’intervento e alla vendita dei posti barca. E’ notizia di stamattina, infatti, che le imprese intendono acquistare due box al porto chiavarese per fare pubblicità alla vendita dei posti per le imbarcazioni, sino ad oggi ferma per la mancanza di fondi. La prossima settimana saranno allestiti cartelloni pubblicitari per favorire la vendita. Possiamo tranquillizzare i compratori – ha detto ancora Levaggi – perchè in questo momento le ditte potranno pagare le vecchie fatture e riprendere i lavori. Contiamo, ha spiegato, di concludere il cantiere entro la fine di questa estate. Il Comune, inoltre, ha chiesto alle imprese di spianare la spiaggia antistante Marina Chiavari: insomma, di dare una bella pulita per renderla disponibile ai bagnanti nei mesi di luglio e agosto. Per gli stabilimenti balneari, invece, occorrerà attendere il prossimo anno. Ad oggi, secondo Levaggi, l’intervento è al 60, 70%. Facendo un passo indietro, dunque, il ritardo dei lavori sarebbe da imputare la ritardo del finanziamento e pure alle condizioni meteo marine che nelle settimane scorse hanno bloccato i lavori sugli ultimi cinquanta metri della diga frangiflutto. Nonostante la diga sia ritenuta indispensabile per la difesa del porto da chi ha redatto il progetto, sono crescenti i malumori dei chiavaresi: questa lunga linea di cemento, dicono, cancella l’orizzonte a turisti e residenti per realizzare alcuni posti barca che
verranno utilizzati da pochi.