GENOVA – Abbiamo parlato a più riprese della presenza di animali selvatici nell’entroterra. Fra questi i caprioli, responsabili di danni consistenti alle coltivazioni e ai muretti a secco. Gli esempliari adulti di questa specie nei giorni scorsi si erano resi responsabili anche di un’altra azione: hanno allontanato dal branco tre giovani caprioli, che sono arrivati fino in città. E’ successo a Genova, a Struppa e a Molassana, e aLumarzo, in Val Fontanabuona. In tutti i casi sono intervenuti gli agenti della Polizia provinciale. Ma il caso più curioso è stato querllo di Lumarzo. Il giovane capriolo è andato a curiosare in Comune. Era rimasto intrappolato nel cortile del palazzo municipale, e qui è stato liberato.
La Polizia provinciale avverte: in questo periodo dell’anno, oltre ai giovani di capriolo che si spostano per cercare un proprio territorio, è possibile incontrare nei prati o nei boschi dell’entroterra i cuccioli, nascosti nella vegetazione. Se qualcuno li vede non deve avvicinarsi, nè toccarli e non portarli mai via. Sembrano soli, ma non sono stati abbandonati dalle madri; il contatto con l’uomo ne cancella l’odore e la madre non riuscirebbe più a riconoscere il proprio piccolo, e questo potrebbe seriamente comprometterne la sopravvivenza.