Chiavari, il nuovo volto del consiglio comunale

comune-chiavariCHIAVARI – Un’ora di consiglio comunale se n’è andata, a Chiavari, per adempiere alle pratiche di surroga dei consiglieri passati in giunta, per l’attribuzione delle deleghe, per i cambi di gruppo consiliare. Il terremoto provocato dalla revoca del Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Piombo, eletto nella lista Chiavari nel cuore, ha provocato una reazione a catena che è facile riassumere solo con la cronaca.
Il sindaco Levaggi ha revocato la carica di Pierluigi Piombo e ha assunto la delega all’Urbanistica, e ha dimissionato anche l’assessore ai servizi sociali e alla cultura, Fiammetta Maggio. Poi ha ricomposto la squadra scegliendo fra i consiglieri i più eletti delle liste Chiavari nel cuore, e Popolo della Libertà. Nciola Orecchia, già Chiavari nel cuore, è diventato assessore ai Servizi sociali, oltre che agli affari legali, al commercio e all’agricoltura. E di Daniela Colombo, del PdL, ha assunto le deleghe al turismo e alle manifestazioni sportive.
Al posto di Nicola Orecchia ora siede in consiglio Giovanni Falcini, mentre al posto di Daniela Colombo è risultato eletto Silvio Boccalatte, del Popolo della Libertà.
Nel frattempo, però, Monica Merciari, Sandro Gribaldi e Nicola Orecchia hanno costituito il nuovo gruppo consiliare “Chiavari Cresce”, al quale ha aderito oggi anche Giovanni Falcini. mentre Chiavari nel cuore è rimasto gruppo consiliale con il capogruppo Emilio Cervini che ha protocollato la decisione di passare all’opposizione.
Sempre fra i banchi della minoranza, Valeria Leoni ha rassegnato le proprie dimissioni per sopraggiunta incompatibilità; al suo posto, dopo la rinuncia di Antonio Segalerba e e Marco Di Capua, ha preso possesso del seggio Giuseppe Lagomarsino, che fa parte del gruppo Uomini e città.
Intanto, Roberto Devoto e Maria Stella Mignone, eletti con Chiavari domani, hanno aderito invece a Per Chiavari, e Roberto Devoto ne è capogruppo. Maria Stella Mignone, già in giunta, ha assunto anche la delega alla cultura.
Una girandola che i consiglieri di opposizione Viarengo, Canepa,  Garibaldi e Rombolini non hanno mancato di sottolineare, con metafore pacate ma taglienti, chiedendo però in maniera unanime un colpo d’ala all’azione amministrativa.