CHIAVARI – Mentre il conto alla rovescia verso l’entrata in vigore della riforma dell geografia giudiziaria scandisce i suoi ultimi tempi, un responso sul futuro del Tribunale di Chiavari è atteso per i primi giorni di settembre.
Il Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, in una dichiarazione, ha aperto uno spiraglio, confermando che porrà particolare attenzione alla situazione di due dei 31 Tribunali che saranno soppressi dalla riforma, per i quali la chiusura degli uffici significherebbe spreco di spazi e risorse, come è nel caso di Chiavari. Questo prima dell’entrata in vigore del decreto, che, come è noto, è previsto per il 13 di settembre. Altri casi particolarmente eclatanti sono quelli di Tribunali in zone ad alta densità criminale, come ad esempio Rossano e Lucera.
Questi gli ultimi aggiornamenti sulla complessa vicenda della prevista chiusura della sede giudiziaria chiavarese, emersi nella riunione del Comitato sorto a Chiavari a difesa del Tribunale.
Interpretando le parole del Ministro, secondo il Presidente del Comitato, Gabriele Trossarello, c’è la volontà quanto meno di esaminare i casi dei sei Tribunali che a suo tempo si erano riuniti nel comitato unitario; questo significa che solo un atto di forza politico, volto a salvare dalla chiusura la metà dei Tribunali a rischio, potrebbe inficiare l’attuazione di un decreto correttivo che salvi Chiavari. Secondo gli esponenti del Comitato chiavarese una speranza dunque c’è: ora occorre attendere gli atti ufficiali del Governo
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