Atp, la dichiarazione ufficiale dei Comuni azionisti

autobusGENOVA – Al termine dell’assemblea degli azionisti di Atp, l’azienda di traporto provinciale, che la Provincia vuole cedere ad un privato, attraverso la vendita della maggiorenza delle quote, per evitare il fallimento e ripianare il buco di bilancio, i Comuni del Tigullio che detengono una parte delle quote hanno sottoscritto la seguente dichiarazione ufficiale che riportaimo integralmente

Nell’assemblea del 30/8/2013 gli azionisti di minoranza si sono astenuti dall’assumere ogni decisione in merito poiche’ , come prevede l’articolo. 42 del Testo Unico Enti Locali, e’ necessario far deliberare i Consigli Comunali sulla materia del trasporto pubblico locale.
Considerata la situazione di particolare gravità in cui versa il sistema del trasporto pubblico locale, a seguito delle costanti e progressive riduzioni delle risorse disponibili per il servizi
Visto in particolare lo stato finanziario di ATP Esercizio che ha gravi perdite di esercizio per l’anno 2013, con il rischio della messa in liquidazione della società, se non interverranno misure correttive che possano consentire la continuità aziendale e il mantenimento del servizio sul territorio provinciale.

Considerato che i Comuni Azionisti di ATP non sono nella condizione di poter intervenire a copertura delle perdite di ATP, a causa di vincoli giuridici insuperabili.

Rilevato che la situazione è di particolare gravità, con notevoli rischi sia per i lavoratori dell’Azienda, che, soprattutto, per i cittadini utenti, che potrebbero vedere venir meno il servizio del trasporto pubblico locale.

Considerato che tutte le soluzioni che si vorranno intraprendere per garantire la continuità aziendale non possono prescindere da precise garanzie per quanto riguarda:
-i livelli occupazionali
– la qualità del servizio di trasporto pubblico locale, che deve essere mantenuto in un quadro di
programmazione industriale certo.

Considerato altresì che in questi giorni il Presidente della Regione Liguria ha confermato l’impegno ad adottare nei tempi più brevi possibili, la nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale, strumento indispensabile e non più rinviabile per garantire un effettivo riordino e rilancio del sistema del TPL locale

Sottolineato che in questo quadro sono indispensabili azioni correttive e interventi straordinari da parte degli enti finanziatori (Regione e Provincia) per l’anno 2013, che consentirebbero ad ATP di operare il proprio rilancio all’interno del nuovo quadro normativo regionale, in linea con le altre aziende e con maggiori garanzie rispetto al servizio reso ai cittadini/utenti.

I COMUNI AZIONISTI CHIEDONO
alla Regione Liguria e alla Provincia di Genova di intervenire percorrendo tutte le azioni
possibili volte a ricapitalizzare l’azienda ed evitare la la sua liquidazione, individuando
interventi straordinari per consentire la continuità aziendale per l’anno 2013, in considerazione
del fatto che il TPL costituisce un vero e proprio servizio sociale a tutela dei cittadini e
dell’integrazione dell’entroterra con la costa.