Atp, i Comuni azionisti incalzano: sei richieste per l’azienda

autobusTIGULLIO – La vertenza ATP assume toni sempre più caldi. Mentre sul fronte dei rapporti fra azienda e lavoratori i rapporti si fanno più tesi, i Comuni azionisti stanno cercando una mediazione. Saltata la riunione congiunta dei cinque consigli comunali, che avrebbe dovuto tenersi martedì, il primo a riunirsi è stato il consiglio di S. Margherita Ligure, che, nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno. Il documento impegna il sindaco e la giunta a presentare in assemblea dei soci un documento, che conterrà sei richieste precise. Innanzitutto quella di rivedere l’accordo di programma, perchè i maggiori costi di gestione, che sono stati causati dai tagli del Fondo nazionale per il trasporto pubblico, vengano divisi in maniera proporzionale tra tutti gli enti che fruiscono del servizio. Ad Atp verrà poi chiesto di prevedere un pagamento parziale e non totale dei crediti vantati da terzi. Poi c’è il capitolo retribuzioni, quanto mai delicato. Nel caso in cui si chiedesse un sacrificio ai dipendenti, si chiede all’azienda di prevedere tagli proporzionali anche per i compensi di tutti gli organi sociali, e totali per gli amministratori pubblici. Non solo, ma per quanto riguarda gli organi di amministrazione, Atp dovrà presentare una relazione su eventuali responsabilità. L’azienda viene inoltre sollecitata
a presentare entro la fine dell’anno un piano di risanamento, almeno nelle sue linee essenziali, e a restituire ai lavoratori ogni eventuale avanzo del bilancio 2014, anche in virtù dei tagli effettuati già oggi al costo del lavoro.