Udienza generale, il Papa: “Chi pratica la misericordia non teme la morte”

131109 PAPA FRANCESCO MALATICITTA’ DEL VATICANO – Circa 50 mila fedeli oggi in Piazza San Pietro per l’udienza generale, nonostante la giornata molto fredda. Il Papa, che ha fatto i complimenti ai pellegrini presenti, ha detto di voler portare a termine le catechesi sul “Credo”, svolte durante l’Anno della Fede, che si è concluso domenica scorsa. In questa catechesi e nella prossima – ha detto – “vorrei considerare il tema della risurrezione della carne, cogliendone due aspetti così come li presenta il Catechismo della Chiesa Cattolica, cioè il nostro morire e il nostro risorgere in Gesù Cristo”. Oggi il Papa si è soffermato sul primo aspetto: «morire in Cristo».
“C’è un istinto potente dentro di noi”, ha detto, “che ci dice che la nostra vita non finisce con la morte. Questa sete di vita ha trovato la sua risposta reale e affidabile nella risurrezione di Gesù Cristo. La risurrezione di Gesù non dà soltanto la certezza della vita oltre la morte, ma illumina anche il mistero stesso della morte di ciascuno di noi. Se viviamo uniti a Gesù, fedeli a Lui, saremo capaci di affrontare con speranza e serenità anche il passaggio della morte”.
“Ricordiamo”, ha aggiunto il Papa, “che Lui è presente nei più deboli e bisognosi. Pertanto, una via sicura è recuperare il senso della carità cristiana e della condivisione fraterna, prenderci cura delle piaghe corporali e spirituali del nostro prossimo”.