Il Papa domanda ai fedeli: davanti a Gesù siamo come Giuda o come Maria?

1_0_790501CITTA’ DEL VATICANO – La Settimana Santa sia scandita da una domanda: sono come Giuda o Pilato, o come Maria, il Cireneo, le donne che rimasero con Gesù fino alla sua morte? Con queste parole di grande profondità spirituale Papa Francesco ha presieduto in Piazza San Pietro la Messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, davanti a una folla di oltre 60 mila persone. “A quale di queste persone io rassomiglio?”. La domanda di Papa Francesco è come un pugno alla stomaco della fede. Nel silenzio assoluto di cui possono essere capaci decine di migliaia di persone, la sua voce lenta, riflessiva, passa in rassegna come l’obiettivo in primo piano di una telecamera i volti dei protagonisti della Passione di Cristo, ricordati dal lungo brano del Vangelo. Parla senza quasi staccare gli occhi dalla marea di persone che gli sta davanti, Papa Francesco, che già alle 9.30 era apparso tra la folla di Piazza San Pietro seduto in silenzio sulla giardinetta scoperta, senza il solito sorriso allegro, a dare con la sua compostezza e con la veste rossa sulle spalle il segno fisico della gravità della celebrazione. Nella Giornata diocesana della gioventù, al momento dell’Angelus c’è stato anche il rito del passaggio delle Croce delle Gmg dai ragazzi di Rio a quelli di Cracovia, con il Papa che ha ricordato l’incontro che a metà agosto avrà con i giovani asiatici in Corea del Sud.