Depuratore di Rapallo, convocata la Conferenza dei servizi per il via libera ai lavori

130327_progetto depuratore RapalloRAPALLO – Il Commissario straordinario del Comune di Rapallo, Gennaro Terrusi, ha convocato la conferenza dei servizi, in sede referente, per l’approvazione del progetto definitivo per il nuovo depuratore. La riunione si terrà il prossimo 9 maggio, a partire dalle 9.30. Lo ha reso noto Armando Ezio Capurro, in qualità di Presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Regione Liguria. Dell’iter per la realizzazione del nuovo depuratore si era parlato anche ieri nel corso della riunione del consiglio regionale, sempre su sollecitazione di Capurro, a cui ha risposto l’assessore all’Ambiente, Renata Briano.
L’iter per l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo depuratore è agli sgoccioli: il progetto definitivo è stato trasmesso da Mediterranea delle Acque alla fine del 2013 al Comune di Rapallo, in prima battuta l’8 novembre scorso, e con una integrazione venti giorni dopo, con l’obiettivo di dare avvio alla costruzione dell’impianto circa un anno più tardi, ovvero nell’ottobre del 2014.
Sembra dunque arrivare al termine una vicenda lunga e complessa, di cui si era iniziato a parlare oltre quattro anni fa, fra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, con l’accordo votato dall’Ato e dalla provincia, circa la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque in zona Via Betti, scelta che di lì a poco avrebbe fatto nascere un comitato di cittadini residenti nella zona del centro, contrari a quest’ipotesi. Comitato che raccoglie in breve tempo molte firme, oltre duemila, e che propone, fra i vari siti alternativi, quello dell’area Ex Viacava, in zona Ronco, alle spalle del Golf. Uno studio preliminare circa la percorribilità di questa strada viene avviato all’inzio del 2011, e alcuni mesi dopo arriva a conclusione, agevolando la scelta deinitiva del Comune, che sceglie questa zona per la realizzazione del nuovo impianto. Impianto che, a questo punto, costa poco più di 42 milioni di euro, ma che non piace ai due Comitati nati nella zona di Via Milano. I loro ricorsi, però, vengono respinti dal Tribunale amministrativo regionale della Liguria, ma a questo punto siamo già ad aprile dello scorso anno. Di qui la faticosa ripresa dell’iter, mentre prosegue l’iter per la progettazione definitiva, che, come detto, è stata trasmessa al Comune alla fine dell’anno scorso. Ora la Conferenza dei servizi dovrà dare il suo parere, forse prima delle elezioni di fine maggio.