L’appello del Sindaco Roberto Levaggi: “serve un impianto comprensoriale di smaltimento dei rifiuti umidi”

aea-biogasCHIAVARI – Il Tigullio ha necessità di avere almeno un impianto comprensoriale di smaltimento dei rifiuti umidi. Il problema sta diventando urgente, in seguito all’impulso dato alla raccolta differenziata nei vari Comuni, che causa il notevole aumento della percentuale dei rifiuti umidi. L’idea lanciata dal Comune di Chiavari è quella di un impianto di biogas, che richiederebbe la spesa di 12-14 milioni di euro; con l’accordo dei Comuni del comprensorio l’autorizzazione si potrebbe ottenere dalla Provincia di Genova in circa quattro mesi; per la costruzione dell’impianto sono necessari 10-12 mesi. Naturalmente, l’aspetto critico è quello del sito su cui costruire l’impianto di biogas; è necessario un terreno di 12-13.000 mq, ovvero poco più di un campo di calcio, in un’area pianeggiante, isolata e baricentrica.